Sulle colline di Firenze si lavora per il futuro dell’Europa

27-04-2011

Sulle colline di Firenze si lavora per il futuro dell’Europa

Roma, 27 aprile 2011 – In molti non lo sanno ma sulle colline di Firenze si studia e si lavora per costruire l’Europa di domani. Il merito è dell’Istituto Universitario Europeo (IUE, in inglese European University Institute - EUI), istituzione finanziata da 20 Stati membri dell’Unione Europea e dall’UE stessa, con sede alla Badia Fiesolana di San Domenico. Il centro di studio sulle scienze sociali è stato istituito nel 1972 dai paesi membri dell’allora Comunità Europea, allo scopo di effettuare corsi di dottorato di ricerca con vocazione europea.
L’Istituto opera attraverso quattro dipartimenti: Storia e Civiltà, Scienze Economiche, Scienze Giuridiche e Scienze Politico-sociali, cui si affianca un Centro Ricerche di Studi Europei denominato Robert Schuman Centre. E’ frequentato da circa 600 ricercatori, provenienti in prevalenza da Paesi dell’Unione Europea, ma anche da altre aree geografiche, che conseguono Dottorati di Ricerca di altissimo livello. Si contano 48 docenti (provenienti da 16 differenti Paesi) di cui 10 italiani. Ogni anno su circa 1500 aspiranti, vengono selezionati 160 neolaureati desiderosi di partecipare al Dottorato di Ricerca presso l’Istituto Universitario Europeo. Il Dottorato conseguito presso l’IUE rappresenta un titolo di altissimo prestigio, se si pensa che alcuni Dipartimenti dell’IUE sono classificati ai primi posti nei “rankings” accademici delle rispettive discipline. L’Istituto gestisce anche gli Archivi Storici dell’Unione Europea a testimonianza del fatto che chi vuole studiare l’UE deve venire a Firenze.
Numerose le personalità che negli anni hanno visitato l’istituto sulle colline di Firenze. Dal 1999 in poi vanno ricordate le visite del Presidente Bill Clinton, del Cancelliere Gerhard Schroeder, del Presidente Romano Prodi, del Segretario Generale del Consiglio UE Javier  Solana, del Presidente del Parlamento Europeo Pat Cox, del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, del Presidente del Consiglio Giuliano Amato, di Carlo d’Inghilterra, del Presidente della Repubblica Polacca Aleksandr Kwasniewski e infine del Presidente della Convenzione Europea, Valery Giscard d’Estaing.

Tutte le informazioni su www.eui.eu
 

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