Luci e ombre sulla libera circolazione delle opere d’arte in ambito comunitario
L’Associazione Via Maggio con il prezioso contributo Giovanni Pratesi - Presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia - organizza una tavola rotonda sulla libera circolazione dei beni culturali nell’UE. Intervengono personalità del mondo istituzionale, del collezionismo e del mercato dell’arte che dibatteranno sulle norme di tutela italiane. La leggi in vigore sull’esportazione di opere aventi più di cinquant’anni prevedono un solo grado di giudizio espresso dalla commissione nominata dalla Soprintendenza che entro quaranta giorni rilascia o nega il permesso. Secondo gli esperti si tratta spesso di tempi troppo lunghi che penalizzano gli antiquari che non possono far fronte velocemente alle richiesta dei collezionisti stranieri. In realtà con l’introduzione del S.U.E., il sistema informatico attraverso il quale è obbligatorio chiedere il rilascio degli attestati di libera circolazione, i tempi dovrebbero ridursi notevolmente. Anche di questo si parlerà nell’ambito dell’incontro.
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