Messaggio di Mrs Androulla Vassiliou per il Festival d'Europa

06-05-2011

Messaggio di Mrs Androulla Vassiliou per il Festival d'Europa

Signor sindaco, [signor presidente, signor Borrell]
signore e signori,

è per me un onore e un motivo di orgoglio essere qui oggi ad inaugurare il Festival d'Europa in una delle città più belle e più conosciute d'Europa e del mondo.
In qualità di commissaria europea responsabile per l'Istruzione e la cultura sono affascinata dall'idea che alcuni dei pensatori e degli artisti più illustri del nostro continente abbiano vissuto e operato qui. Molto prima di diventare un progetto politico l'Europa era una realtà culturale.
Le nostre radici affondano in un passato lontano, ma nonostante il trascorrere dei secoli, il genio di Dante, Boccaccio, Brunelleschi, Cimabue, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Galileo Galilei è ancora oggi presente tra noi.
La scelta di Firenze per ospitare questa prima edizione del Festival d'Europa non avrebbe potuto essere più opportuna. Desidero ringraziare tutte le persone che hanno contribuito all'organizzazione di questo evento.
*  *  *
In passato Firenze è stata la capitale intellettuale dell'Europa e ha dato un contributo prezioso a ciò che l'Europa è oggi. Nei prossimi cinque giorni Firenze sarà un laboratorio del futuro dell'Europa. Celebreremo l'Europa e tutto ciò che abbiamo realizzato in oltre mezzo secolo e rifletteremo su quanto resta da fare. Ma soprattutto ci concentreremo su ciò che l'Unione europea apporta ai propri cittadini.
Gli eventi e le attività in programma sono destinati alle persone di tutte le età. Desideriamo illustrare i programmi dell'UE e informare meglio i cittadini sui diritti e le opportunità che l'Unione europea offre.
Il Festival non è però solo un momento di celebrazione, ci ricorda anche che abbiamo delle sfide da affrontare per preservare la crescita e la prosperità in Europa. Penso in particolare all'impegno cui siamo chiamati per dare ai nostri giovani un futuro radioso.
In Europa sappiamo che la strada verso il successo comincia con l'istruzione e la formazione. Per questo motivo stiamo lavorando con tutti i 27 Stati membri dell'UE per ridurre il numero di giovani che abbandonano la scuola prima di diplomarsi. Il nostro sforzo è anche quello di aumentare il numero di persone in possesso di un diploma di istruzione superiore, perché sappiamo che più istruzione e formazione significano maggiori possibilità per i nostri giovani di trovare lavoro.
L'anno scorso ho lanciato l'iniziativa "Youth on the Move" con l'intento di affrontare questo tema. Se dovessi riassumere in due parole il contenuto di questa iniziativa, direi: "mobilità" e "adattabilità". Voglio che i nostri giovani guardino al futuro con fiducia, che siano in grado di crescere e di adattarsi in modo armonico ai cambiamenti del mondo intorno a noi, che trovino un lavoro che corrisponda ai loro interessi e al tempo stesso alle esigenze del mercato del lavoro. "Youth on the Move" è tutto questo.
Il Festival d'Europa è destinato a tutti, ma in particolare ai nostri giovani. Voglio che siano maggiormente consapevoli dell'importanza di imparare le lingue straniere e di scoprire nuove culture, che possano ampliare i loro orizzonti. Voglio che le nostre giovani generazioni sfruttino appieno tutto ciò che l'Europa ha da offrire. 
Mi auguro che nei prossimi giorni tutti abbiano l'opportunità di conoscere meglio "Youth on the Move" e i programmi di studio e di formazione dell'Unione europea. 

Signore e signori,

è un vero piacere per me essere qui a Firenze in questa occasione unica e poter partecipare ai numerosi eventi del Festival. Sono convinta che il Festival ci permetterà di capire meglio quanto di positivo l'Europa rappresenta nella nostra realtà quotidiana.

Auguro a tutti un Festival di successo.

Grazie dell’attenzione.
 

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